Settore delle Alpi Centrali che si estende, lungo il confine italo-svizzero, tra
il Col Ferret a Ovest e il Passo del Sempione a Est. Ospita molte tra le cime
più alte della catena alpina e numerosi ghiacciai di grande estensione.
Le
A.P., che dividono il bacino del Po da quello del Rodano, sono
delimitate dal Rodano a Nord, dal torrente Diveria, dal Toce e dal Lago Maggiore
a Est, dalla pianura padana e dalla Dora Baltea a Sud, dalla Dora di Ferret e
dalla Drance di Ferret a Ovest. Il settore elvetico della catena prende il nome
di Alpi Vallesane. Il massiccio delle
A.P. è costituito da rocce
prevalentemente cristalline, con predominanza di gneiss, micascisti e
calcescisti. La copertura glaciale si presenta ancora oggi molto estesa,
soprattutto sul versante svizzero, orientato a Settentrione, dove si trovano il
Glacier de Corbassière e il Glacier d'Otemma nella Val de Bagnes, il
Gornergletscher e il Findelngletscher nella Mattertal, il Riedgletscher e il
Feegletscher nella Valle di Saas; i maggiori ghiacciai del versante italiano
sono invece il Ghiacciaio delle Grandes Murailles in Valpelline, il Ghiacciaio
di Verra in Val d'Ayas e il Ghiacciaio del Lys nella Valle di Gressoney.
Numerosissime cime di grande importanza si contano nelle
A.P.: il Mont
Vélan (3.708 m), il Grand Combin (4.314 m), la Dent d'Hérens
(4.171 m), la Dent Blanche (4.357 m), lo Zinalrothorn (4.221 m), il Weisshorn
(4.505 m), il Cervino (4.478 m), il Lyskamm (4.527 m), la Punta Gnifetti (4.554
m), la Punta Dufour (4.634 m, massima elevazione delle
A.P.), la Punta
Nordend (4.609 m), il Rimpfischhorn (4.199 m), l'Allalinhorn (4.027 m),
l'Alphubel (4.206 m), il Täschhorn (4.490 m), il Dom (4.545 m), la
Weissmies (4.023 m), il Lagginhorn (4.010 m) e il Fletschhorn (3.993 m). Le
A.P. costituiscono uno dei settori più aspri di tutta la catena
alpina: oltre ai due valichi che delimitano agli estremi il raggruppamento, il
solo Colle del Gran San Bernardo interrompe il continuo susseguirsi di
asperità. Se la dorsale principale è ininterrotta in senso
longitudinale, numerose e profonde sono le valli che incidono la catena,
prevalentemente in senso Nord-Sud. Sul versante vallesano si susseguono, da
Ovest a Est, la Valle d'Entremont, la Val de Bagnes, la Val
d'Hérémence, la Val d'Hérens, la Val de Moiry, la Val de
Zinal, la Turtmanntal, la Mattertal e la Valle di Saas. Sul versante italiano si
aprono, a partire da Ovest, i due rami della Valpelline, la Valle di
St.-Barthélemy, la Valtournenche, la Val d'Ayas, la Valle di Gressoney,
la Valsesia con le sue valli laterali di sinistra, la Valle Anzasca, la Valle
Antrona, la Val Bognanco e la Val Divedro. La bellezza dell'ambiente naturale,
l'estensione dei ghiacciai e le favorevoli condizioni climatiche hanno favorito
lo sviluppo del turismo, che può contare nelle
A.P. su centri di
villeggiatura estiva e di sport invernali tra i più rinomati e
qualificati di tutto l'arco alpino. Zermatt nella Mattertal, Saas Fee nella
Valle di Saas e Verbier nella Val de Bagnes sono le principali località
turistiche situate sul versante vallesano delle
A.P. Sul versante
italiano si segnalano Cervinia, Champoluc, Gressoney, Alagna e Macugnaga.